La classifica degli Horcrux: dal più sicuro al più vulnerabile

Nel sinistro piano di immortalità di Lord Voldemort, gli Horcrux rappresentavano la sua assicurazione contro la morte. Ma non tutti questi frammenti d’anima erano custoditi con la stessa efficacia. Ecco una classifica degli Horcrux, dal più sicuro e difficile da trovare fino al più vulnerabile.

1. La Coppa di Tassorosso: Il Capolavoro dell’Occultamento

La Coppa di Tassorosso merita indiscutibilmente il primo posto nella nostra classifica. Questo Horcrux rappresenta il culmine della strategia di Voldemort per diverse ragioni:

  • Anonimato dell’acquisizione: Pochi sapevano che Tom Riddle sarebbe diventato Lord Voldemort, e ancora meno potevano collegarlo al commesso di Borgin & Burke’s che si impossessò della Coppa.
  • Oscurità dell’oggetto: A differenza del Diadema di Corvonero, che era parte della tradizione orale dei Corvonero, la Coppa non godeva della stessa notorietà.
  • Protezione impareggiabile: Custodita nel caveau di Bellatrix Lestrange a Gringott, la banca considerata il luogo più sicuro del mondo magico dopo Hogwarts.
  • Disconnessione personale: Nessun legame evidente con Voldemort che potesse suggerire la sua importanza.

Come suggerisce il testo originale, “Voldemort aveva coperto tutte le basi” con questo Horcrux, dall’acquisizione fino alla custodia nel luogo più sicuro della comunità magica.

2. Il Diadema di Corvonero: Nascosto in Piena Vista

Il secondo posto va al Diadema di Corvonero, un oggetto brillantemente nascosto:

  • Localizzazione geniale: Nascosto nella Stanza delle Necessità a Hogwarts, proprio sotto il naso di Silente.
  • Oggetto leggendario: Sebbene fosse “conoscenza comune tra i Corvonero”, come menziona il testo, il diadema era considerato perduto da secoli.
  • Accesso limitato: La Stanza delle Necessità si apriva solo a chi sapeva esattamente cosa cercare.
  • Ritrovamento fortuito: È stata pura fortuna che Harry avesse già visto il diadema nel libro precedente, quando lo utilizzò inconsapevolmente come segnalibro per ricordarsi dove aveva nascosto il libro di pozioni del Principe Mezzosangue. Senza questo incontro casuale, individuare il diadema tra migliaia di oggetti accumulati nella Stanza delle Necessità sarebbe stato praticamente impossibile.

La sua unica debolezza era che Voldemort sottovalutò la possibilità che altri potessero scoprire i segreti della Stanza delle Necessità, e non poteva prevedere la straordinaria coincidenza che avrebbe portato Harry a riconoscere l’oggetto che aveva inconsciamente notato in precedenza.

3. L’Anello dei Gaunt: Protetto ma Tracciabile

L’anello dei Gaunt occupa il terzo posto:

  • Protezioni magiche potenti: Custodito da incantesimi letali che quasi uccisero Silente.
  • Localizzazione remota: Nascosto nelle rovine della casa dei Gaunt, un luogo abbandonato e dimenticato.
  • Debolezza: Il suo legame con la famiglia di Voldemort lo rendeva potenzialmente rintracciabile per chi conosceva il suo passato.

4. Il Medaglione di Serpeverde: Compromesso dal Tradimento

Il medaglione occupa il quarto posto:

  • Nascondiglio originale impenetrabile: La caverna con la sua pozione e gli Inferi rappresentava una protezione formidabile.
  • Vulnerabilità: Il furto da parte di Regulus Black (R.A.B.) e la sostituzione con un falso medaglione lo resero un Horcrux compromesso senza che Voldemort lo sapesse.

5. Il Diario di Tom Riddle: Strategicamente Esposto

Il diario si posiziona al quinto posto:

  • Funzione duale: Unico Horcrux creato anche per uno scopo attivo (riaprire la Camera dei Segreti).
  • Rischio calcolato: Affidato a Lucius Malfoy, ma con l’intento di essere eventualmente utilizzato.
  • Vulnerabilità: La sua natura attiva lo rendeva più esposto alla distruzione.

6. Nagini: Il Compagno Inseparabile

Il serpente Nagini occupa il penultimo posto:

  • Protezione diretta: Sempre al fianco di Voldemort e quindi sotto la sua costante sorveglianza.
  • Mobilità: A differenza degli oggetti inanimati, poteva difendersi e fuggire.
  • Vulnerabilità: La sua presenza costante accanto a Voldemort la rendeva un bersaglio evidente durante lo scontro finale.

7. Harry Potter: L’Horcrux Involontario

All’ultimo posto troviamo Harry Potter:

  • Horcrux accidentale: Voldemort ignorava completamente la sua esistenza come Horcrux.
  • Nessuna protezione: Non essendo stato creato intenzionalmente, non godeva di alcuna misura di sicurezza.
  • Massima vulnerabilità: Ironia della sorte, Voldemort stesso cercò ripetutamente di distruggerlo.

Conclusione

Questa classifica dimostra la brillante strategia di Voldemort nel diversificare la protezione della propria immortalità, ma rivela anche le falle nel suo piano. La Coppa di Tassorosso rappresenta l’apice della sua astuzia: un oggetto storico di valore, disconnesso dalla sua identità pubblica, custodito nel luogo più sicuro del mondo magico.

Tuttavia, anche l’Horcrux più sicuro si dimostrò vulnerabile di fronte alla determinazione di Harry e dei suoi amici, dimostrando che nessun piano, per quanto geniale, è davvero infallibile quando si scontra con coraggio, amicizia e sacrificio.

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