Nel vasto universo di Harry Potter, pochi concetti sono tanto oscuri e affascinanti quanto gli Horcrux di Voldemort. Questi potenti artefatti magici rappresentano il culmine dell’ossessione del Signore Oscuro per l’immortalità e la sua disponibilità a frammentare la propria anima pur di sfuggire alla morte.
Tom Marvolo Riddle, meglio conosciuto come Lord Voldemort, è stato l’unico mago oscuro a spingersi così oltre nella creazione di questi oggetti maledetti, dividendo la sua anima in ben sette parti. Questa strategia senza precedenti ha quasi garantito la sua immortalità, rendendo la sua sconfitta una delle imprese più difficili nella storia della magia.
In questo articolo esploreremo in dettaglio cosa sono gli Horcrux, quali oggetti Voldemort ha scelto per custodire i frammenti della sua anima, come sono stati creati e, infine, come sono stati distrutti.
Cosa Sono gli Horcrux?
Un Horcrux è un oggetto in cui un mago oscuro nasconde un frammento della propria anima, creando un’ancora che lo lega al mondo dei vivi anche se il suo corpo viene distrutto. Il processo di creazione è considerato uno degli atti magici più oscuri e malvagi possibili, tanto che i dettagli sono stati attivamente soppressi dalla comunità magica.
“Un Horcrux è l’opposto di un essere umano. L’anima di un essere umano è tenuta al suo interno, mentre un Horcrux è la magia che imprigiona un frammento di anima all’esterno del corpo.” — Hermione Granger
La creazione di un Horcrux richiede due elementi fondamentali:
- Un omicidio deliberato, che lacera l’anima del mago
- Un complesso incantesimo che cattura il frammento d’anima e lo vincola all’oggetto prescelto
Gli effetti della creazione di un Horcrux sul mago sono devastanti. Ogni frammentazione riduce l’umanità residua, alterando progressivamente l’aspetto fisico e destabilizzando la psiche. Nel caso di Voldemort, la creazione di ben sette Horcrux ha portato a una trasformazione fisica radicale e a una progressiva perdita di empatia e razionalità.
Secondo i testi recuperati da Albus Silente, la creazione di più di un Horcrux era considerata teoricamente possibile ma praticamente impensabile, fino all’avvento di Voldemort.
Storia degli Horcrux nella Magia Oscura
Gli Horcrux non sono un’invenzione di Voldemort. La loro origine risale a secoli prima, con il primo creatore conosciuto che fu Herpo l’Infame, un mago oscuro dell’antica Grecia che riuscì anche ad allevare il primo Basilisco.
La conoscenza degli Horcrux è stata attivamente soppressa nel corso dei secoli. I libri che ne trattano sono estremamente rari e solitamente conservati nelle sezioni proibite delle biblioteche magiche più importanti. A Hogwarts, questi testi furono rimossi dalla biblioteca principale da Albus Silente quando divenne preside, proprio per evitare che studenti come Tom Riddle potessero accedervi facilmente.
Ciò che rende il caso di Voldemort unico nella storia della magia oscura non è solo la creazione di un Horcrux, ma la sua decisione di frammentare l’anima in sette parti (sei Horcrux più il frammento rimasto nel suo corpo). Questa scelta era basata sulla convinzione che il numero sette possedesse un potere magico straordinario, rappresentando il numero più potente nella magia.
I 7 Horcrux di Voldemort: Lista Completa
1. Il Diario di Tom Riddle
Il diario fu il primo Horcrux creato da Tom Riddle, quando era ancora uno studente a Hogwarts. Questo oggetto aveva un significato particolare per lui, rappresentando la sua identità “reale” prima di trasformarsi in Lord Voldemort. Fu creato nel 1943, dopo l’omicidio di Mirtilla Malcontenta (Moaning Myrtle), una studentessa uccisa dal Basilisco nella Camera dei Segreti.
Ciò che rendeva questo Horcrux unico era la sua capacità di interagire attivamente con chi vi scriveva. Il frammento d’anima contenuto nel diario era abbastanza potente da possedere Ginny Weasley e manifestarsi come una versione sedicenne di Tom Riddle, capace di controllare il Basilisco.
Il diario fu distrutto da Harry Potter nel 1993, nella Camera dei Segreti, quando lo trafisse con una zanna di Basilisco impregnata del veleno letale della creatura. Questo fu il primo Horcrux a essere eliminato, sebbene all’epoca né Harry né Silente comprendessero pienamente la natura dell’oggetto.
2. L’Anello dei Gaunt
L’anello apparteneva alla famiglia materna di Voldemort, i Gaunt, discendenti diretti di Salazar Serpeverde. Ciò che lo rendeva ancora più prezioso era il fatto che la pietra incastonata nell’anello era in realtà la leggendaria Pietra della Resurrezione, uno dei tre Doni della Morte, sebbene Voldemort ignorasse questo dettaglio.
Voldemort lo trasformò in un Horcrux dopo aver ucciso suo padre, Tom Riddle Sr., e i suoi nonni paterni nell’estate del 1943, vendicandosi così della famiglia che lo aveva abbandonato. L’anello fu poi nascosto nelle rovine della casa dei Gaunt, protetto da potenti incantesimi e maledizioni.
Albus Silente scoprì e recuperò l’anello nell’estate del 1996. Tentato dal potere della Pietra della Resurrezione, che gli avrebbe permesso di rivedere la sua famiglia defunta, Silente indossò l’anello senza distruggere prima l’Horcrux. Questo attivò una potente maledizione che avrebbe portato alla sua morte entro un anno. Silente riuscì comunque a distruggere l’Horcrux usando la Spada di Grifondoro.
3. Il Medaglione di Salazar Serpeverde
Il medaglione era una reliquia di inestimabile valore appartenuta a Salazar Serpeverde, uno dei quattro fondatori di Hogwarts. Voldemort lo ottenne uccidendo Hepzibah Smith, una ricca collezionista di oggetti magici, e lo trasformò in un Horcrux.
Questo artefatto fu nascosto in una caverna marina dove il giovane Tom Riddle aveva terrorizzato due bambini dell’orfanotrofio durante una gita. La caverna era protetta da numerose difese magiche, tra cui un lago pieno di Inferi e una pozione che causava terribili sofferenze a chi la beveva.
La storia di questo Horcrux è particolarmente complessa: Regulus Black, fratello minore di Sirius e un tempo Mangiamorte, scoprì il segreto di Voldemort e si sacrificò per recuperare il medaglione, sostituendolo con una copia. Il vero medaglione rimase nascosto a Grimmauld Place fino a quando non fu rubato da Mundungus Fletcher e poi acquisito da Dolores Umbridge.
Il trio di amici lo recuperò infiltrandosi al Ministero della Magia, e dopo settimane di tentativi falliti, Ron Weasley riuscì finalmente a distruggerlo con la Spada di Grifondoro nella Foresta di Dean, dopo aver superato le difese psicologiche dell’Horcrux che tentavano di manipolare le sue insicurezze.
4. La Coppa di Tassorosso
La coppa d’oro apparteneva a Tosca Tassorosso, un’altra fondatrice di Hogwarts. Come il medaglione, fu rubata a Hepzibah Smith e trasformata in un Horcrux da Voldemort. Questo oggetto rappresentava un’altra connessione con Hogwarts, scuola che Voldemort considerava la sua vera casa.
Per proteggere questo prezioso frammento della sua anima, Voldemort affidò la coppa a uno dei suoi più fedeli seguaci, Bellatrix Lestrange, che la custodì nella sua camera blindata ad alta sicurezza presso la banca dei maghi, Gringott. La camera era protetta non solo dai goblin e da un drago, ma anche da incantesimi che moltiplicavano e surriscaldavano gli oggetti al tocco.
Harry, Ron ed Hermione riuscirono a infiltrarsi a Gringott con l’aiuto del goblin Unci-Unci, fuggendo poi in sella al drago custode. La coppa fu distrutta da Hermione Granger nella Camera dei Segreti, usando una zanna di Basilisco recuperata dalle rovine della creatura uccisa da Harry anni prima.
5. Il Diadema di Priscilla Corvonero
Il diadema di Priscilla Corvonero era considerato perduto da secoli. Si diceva che conferisse saggezza straordinaria a chi lo indossava, e questa proprietà lo rendeva particolarmente attraente per Voldemort, sempre alla ricerca di maggiore conoscenza e potere.
Tom Riddle scoprì la posizione del diadema durante una conversazione con il fantasma di Helena Corvonero (la Dama Grigia), figlia di Priscilla, che aveva rubato il diadema a sua madre e lo aveva nascosto in una foresta in Albania. Dopo averlo recuperato, Voldemort lo trasformò in un Horcrux e lo nascose nella Stanza delle Necessità a Hogwarts, convinto che nessun altro avrebbe scoperto questo luogo segreto.
Ironicamente, Harry Potter trovò il diadema nella “stanza degli oggetti nascosti”, una versione della Stanza delle Necessità piena di oggetti accumulati da generazioni di studenti. Durante la Battaglia di Hogwarts, il diadema fu distrutto accidentalmente dal Fuoco Maledetto evocato da Vincent Tiger nella Stanza delle Necessità, un incendio magico incontrollabile capace di distruggere gli Horcrux.
6. Nagini
Nagini rappresenta un caso unico tra gli Horcrux di Voldemort, essendo l’unico essere vivente deliberatamente trasformato in un contenitore per un frammento d’anima. Questo grande serpente era più di un semplice animale domestico per Voldemort; era una compagna, una spia e un’arma.
Voldemort trasformò Nagini in un Horcrux dopo l’omicidio di Bertha Jorkins nel 1994, durante il periodo in cui era in forma spettrale prima della sua rinascita. La scelta di un essere vivente come Horcrux era rischiosa, poiché gli esseri viventi possono morire, ma rifletteva la disperazione di Voldemort in quel momento e il suo legame speciale con il serpente.
Nagini possedeva capacità straordinarie: poteva comprendere e obbedire a comandi complessi, agire come spia, e il suo veleno aveva proprietà magiche che aiutarono a mantenere in vita la forma spettrale di Voldemort. La connessione tra il Signore Oscuro e il serpente era così profonda che poteva possederla a volontà, come dimostrato nell’attacco ad Arthur Weasley al Ministero della Magia.
Durante la Battaglia di Hogwarts, Nagini fu decapitata da Neville Paciock usando la Spada di Grifondoro, distruggendo così il penultimo Horcrux e permettendo la sconfitta finale di Voldemort.
7. Harry Potter
L’Horcrux più straordinario di tutti fu creato involontariamente da Voldemort la notte in cui tentò di uccidere Harry Potter da bambino. Quando l’Avada Kedavra rimbalzò a causa del sacrificio di Lily Potter, l’anima già instabile di Voldemort si frammentò ulteriormente, e un pezzo si attaccò all’unico essere vivente presente nella stanza: il piccolo Harry.
Questo Horcrux accidentale creò una connessione unica tra Harry e Voldemort. Harry acquisì alcune delle abilità del Signore Oscuro, come il Serpentese, e sviluppò una connessione mentale che gli permetteva di percepire le emozioni di Voldemort e occasionalmente vedere attraverso i suoi occhi.
Silente comprese la verità solo gradualmente, ma alla fine si rese conto che Harry stesso doveva morire affinché Voldemort potesse essere sconfitto definitivamente. Nella Foresta Proibita, Harry si consegnò volontariamente a Voldemort, che lanciò l’Avada Kedavra contro di lui. Tuttavia, l’incantesimo distrusse solo l’Horcrux, mentre Harry sopravvisse grazie alla protezione del sangue di sua madre e al fatto che Voldemort aveva usato il sangue di Harry per la sua rinascita.
Questo Horcrux involontario rappresenta forse il più grande errore strategico di Voldemort: creando un legame con il suo nemico, fornì a Harry gli strumenti per la sua stessa sconfitta.
Classifica degli Horcrux per Vulnerabilità
Non tutti gli Horcrux erano ugualmente protetti o difficili da distruggere. Alcuni erano più vulnerabili di altri, sia per la loro natura intrinseca sia per le protezioni che li circondavano. Ecco una classifica degli Horcrux di Voldemort dal più facile al più difficile da distruggere:
Harry Potter – Sebbene Harry fosse costantemente in movimento e difficile da catturare, l’Horcrux in sé non era protetto da incantesimi specifici poiché Voldemort ignorava la sua esistenza.
Nagini – Un bersaglio mobile che Voldemort teneva sempre vicino a sé, rendendola difficile da raggiungere ma non specificamente protetta da incantesimi difensivi.
Il Diario di Tom Riddle – Il più vulnerabile perché era progettato per essere utilizzato attivamente. Voldemort intendeva che il diario aprisse nuovamente la Camera dei Segreti attraverso un ignaro studente, esponendolo così a maggiori rischi.
Il Medaglione di Serpeverde – Estremamente difficile da recuperare dalla caverna e poi da aprire. Inoltre, possedeva difese psicologiche che attaccavano mentalmente chi tentava di distruggerlo.
L’Anello dei Gaunt – Fortemente protetto da maledizioni potenti che quasi uccisero Silente quando tentò di indossarlo.
Il Diadema di Corvonero – Nascosto in un luogo segreto ma accessibile (la Stanza delle Necessità) e senza protezioni magiche specifiche oltre al suo nascondiglio.
La Coppa di Tassorosso – Il più difficile da raggiungere, protetta nelle profondità di Gringott, considerato uno dei luoghi più sicuri del mondo magico, con multiple barriere magiche, un drago guardiano e incantesimi di moltiplicazione.
Per un’analisi più approfondita di ciascun Horcrux e della loro vulnerabilità relativa, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato: Classifica degli Horcrux dal più facile al più difficile da distruggere.
Come Distruggere un Horcrux
La distruzione di un Horcrux richiede metodi estremamente potenti, poiché questi oggetti sono protetti da potenti incantesimi difensivi. Nel corso della saga di Harry Potter, vengono rivelati solo pochi metodi efficaci:
Veleno di Basilisco – Il veleno di questa rarissima creatura è così potente che può distruggere gli Horcrux, come dimostrato quando Harry usò una zanna per distruggere il diario. Successivamente, anche la coppa fu distrutta con questo metodo da Hermione.
Fuoco Maledetto (Ardemonio) – Un incendio magico incontrollabile di straordinaria potenza che può distruggere gli Horcrux, come accaduto al diadema nella Stanza delle Necessità.
Spada di Grifondoro – Non è la spada in sé a distruggere gli Horcrux, ma il fatto che sia impregnata di veleno di Basilisco dopo che Harry la usò per uccidere il mostro nella Camera dei Segreti. Con essa furono distrutti l’anello, il medaglione e Nagini.
Avada Kedavra lanciato dal creatore – Caso unico per l’Horcrux in Harry, quando Voldemort stesso lanciò la maledizione mortale contro di lui nella Foresta Proibita, distruggendo involontariamente il frammento della propria anima.
La difficoltà nel procurarsi questi strumenti di distruzione spiega perché gli Horcrux siano considerati quasi indistruttibili. Il veleno di Basilisco è estremamente raro poiché i Basilischi sono creature leggendarie; il Fuoco Maledetto è pericolosissimo anche per chi lo evoca; la Spada di Grifondoro appare solo a un vero Grifondoro in momento di grande bisogno.
Impatto degli Horcrux sulla Trama di Harry Potter
La ricerca e distruzione degli Horcrux costituisce la spina dorsale narrativa degli ultimi libri della saga, in particolare de “I Doni della Morte”. Questa caccia al tesoro macabra trasforma la storia da una tradizionale lotta tra bene e male a una missione più complessa e sfumata.
Attraverso la ricerca degli Horcrux, Harry sviluppa una comprensione più profonda del suo nemico. Esplorando il passato di Tom Riddle e gli oggetti che scelse per contenere la sua anima, Harry scopre le motivazioni, le debolezze e le ossessioni di Voldemort. Questa conoscenza si rivela fondamentale per la sua vittoria finale.
I parallelismi tra Harry e Voldemort vengono esplorati proprio attraverso gli Horcrux. Entrambi orfani, entrambi consideravano Hogwarts la loro vera casa, entrambi parlavano Serpentese. La connessione involontaria creata dall’Horcrux in Harry sottolinea questa dualità, ponendo la domanda fondamentale: cosa rende Harry diverso da Voldemort? La risposta, come Silente sottolinea ripetutamente, risiede nelle scelte che facciamo, non nelle nostre capacità.
Sul piano morale, gli Horcrux rappresentano il tema della frammentazione dell’anima come conseguenza di atti malvagi. La ricerca dell’immortalità a qualsiasi costo ha portato Voldemort a diventare sempre meno umano, sia fisicamente che spiritualmente. Questa è una potente metafora di come le scelte moralmente corrotte possano distruggere ciò che ci rende umani.
Teorie e Curiosità sugli Horcrux
Perché proprio 7 Horcrux?
Voldemort scelse di creare sei Horcrux (più il frammento nella sua forma corporea) per un totale di sette parti d’anima perché il sette è considerato il numero magico più potente. Questa scelta riflette la sua ossessione per il potere e la perfezione simbolica. Ironicamente, non riuscì mai a completare il suo piano originale, poiché creò accidentalmente un settimo Horcrux in Harry Potter, portando il totale a otto frammenti d’anima.
Voldemort sapeva che Harry era un Horcrux?
No, Voldemort non era consapevole che Harry fosse diventato un suo Horcrux. Questo spiega perché tentò ripetutamente di ucciderlo, un’azione che avrebbe distrutto un frammento della sua stessa anima. Questa ignoranza rappresenta una delle più grandi debolezze strategiche di Voldemort.
Possibili Horcrux alternativi
J.K. Rowling ha rivelato che Voldemort considerò di trasformare la Spada di Grifondoro in un Horcrux, ma non riuscì mai a ottenerla. Questo dimostra la sua ossessione per gli oggetti legati ai fondatori di Hogwarts e il suo desiderio di appropriarsi dei simboli di tutte le case, nonostante il suo disprezzo per Grifondoro.
Differenze tra libri e film
Nei film, la distruzione degli Horcrux è spesso accompagnata da manifestazioni visive drammatiche, come urla e esplosioni di energia oscura. Nei libri, questi effetti sono più sottili. Inoltre, ne Il principe mezzosangue, subito dopo aver visto la memoria di Lumacorno, Silente fa un elenco completo di quelli che ritiene essere i possibili Horcrux rimanenti. Nei film, invece, Harry, Ron ed Hermione vengono lasciati senza indizi.
FAQ sugli Horcrux di Voldemort
Quanti Horcrux ha creato Voldemort?
Voldemort ha creato intenzionalmente sei Horcrux, ma ne esistevano sette in totale a causa dell’Horcrux accidentale in Harry Potter. Con il frammento d’anima rimasto nel suo corpo, l’anima di Voldemort era divisa in otto parti.
Qual è stato il primo Horcrux creato da Voldemort?
Il primo Horcrux creato da Voldemort fu il diario, realizzato all’età di 16 anni dopo l’omicidio di Mirtilla Malcontenta nella Camera dei Segreti.
Può un Horcrux essere riparato dopo la distruzione?
No, una volta distrutto un Horcrux, il frammento d’anima in esso contenuto viene annientato definitivamente. L’unico modo per “riparare” un’anima frammentata sarebbe attraverso un sincero rimorso per gli omicidi commessi, un processo così doloroso che potrebbe uccidere chi lo tenta.
Perché Voldemort non si è accorto della distruzione dei suoi Horcrux?
Come spiegato da J.K. Rowling, l’anima di Voldemort era così frammentata e danneggiata che aveva perso la connessione con le parti separate.
Quali sono gli effetti della creazione di un Horcrux sul creatore?
La creazione di Horcrux causa una progressiva disumanizzazione. Fisicamente, Voldemort perse gradualmente il suo aspetto umano, acquisendo caratteristiche serpentine. Psicologicamente, divenne sempre più instabile, paranoico e incapace di comprendere concetti come l’amore o il rimorso.
Esistono altri maghi che hanno creato Horcrux oltre a Voldemort?
Nella storia conosciuta del mondo magico, solo un altro mago è noto per aver creato un Horcrux: Herpo l’Infame, un mago oscuro dell’antica Grecia. A differenza di Voldemort, si ritiene che Herpo abbia creato un solo Horcrux.
Conclusione
Gli Horcrux di Voldemort rappresentano uno degli elementi più affascinanti e complessi dell’universo di Harry Potter. Attraverso questi oggetti, J.K. Rowling esplora temi profondi come la paura della morte, le conseguenze delle scelte morali e il prezzo dell’immortalità.
L’ossessione di Voldemort per l’immortalità fisica lo ha portato a frammentare ciò che lo rendeva veramente umano: la sua anima. Nel tentativo di sfuggire alla morte, ha creato una vita che non valeva la pena di essere vissuta, trasformandosi in un essere meno che umano, incapace di amore, rimorso o connessione.
La lezione più potente della saga degli Horcrux è forse racchiusa nelle parole di Silente: “Non provare pietà per i morti, Harry. Prova pietà per i vivi, e soprattutto per coloro che vivono senza amore.” Voldemort, nel suo disperato tentativo di conquistare la morte, ha perso ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
Quali sono le vostre teorie sugli Horcrux? Pensate che Voldemort avrebbe potuto scegliere oggetti o strategie migliori? Condividete i vostri pensieri nei commenti!